Karma e Legge causa-effetto: restituisce tutto a tutti.

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Quello del Karma è un concetto molto antico, molto importante nella religione buddista ed induista, e, dal campo semantico molto ampio. Il termine deriva dal sanscrito Karman che significa letteralmente azione. Secondo questo concetto così diffuso e spesso abusato nella semantica di tutti i giorni ad ogni nostra azione, positiva o negativa, corrisponderebbe proporzionalmente un’azione.

Giudice severo ed implacabile, il Karma ci ricorda silenziosamente che ogni nostra azione ha delle ripercussioni non solo sulla nostra vita, ma anche su quella delle persone che incrociano il nostro cammino.

Non trascurare le piccole buone azioni, pensando che non sono di alcun beneficio; anche le piccole gocce di acqua alla fine riempiranno una grande nave. Non trascurare le azioni negative solo perché sono piccole; per quanto piccola possa essere una scintilla, può bruciare un pagliaio grande come una montagna. (Buddha)

Male fai, male aspettati. Il Karma è un boomerang.

Il Karma non ha menù, ti viene servito ciò che meriti. Invidiosi e cattivi nello spirito dovrebbero temere questa legge di vita: prima o poi il karma ti riporta indietro ciò che meriti, nel bene e nel male.

E’ una legge non scritta: il modo in cui agiamo determina chi siamo e chi diventeremo, traccia infatti il percorso che siamo destinati a compiere. Se semini gentilezza e amore getti le basi per un futuro più sereno e radioso, ma se covi odio e rancore dentro di te, nella vita sarai bombardato da inevitabili eventi negativi.

Il Karma è qualcosa che agisce sulla base di influssi che noi stessi ci attraiamo: un atteggiamento positivo e propositivo nella vita servirà ad attrarre influssi positivi dal mondo, viceversa, attrarremo negatività.
E’ il modo in cui affrontiamo la vita, anche le esperienze negative, a fare la differenza. Essere felici è una benedizione, ma essere sereni con se stessi ed in pace col mondo, è una scelta.

Se continui a dire che le cose stanno andando male, hai una buona possibilità

di diventare un profeta di te stesso. (Isaac Bashevis)

Se il Karma esiste perché sembra tardare ad arrivare?

Immagine by Pixabay

Il Karma è un giudice lento: opera a piccoli passi e spesso sembra non agisca affatto, ma quando meno te lo aspetti ti scaraventa tutto addosso come una doccia fredda alla quale non ci si può sottrarre.
Il Karma è un giudice neutrale: non punisce, non ripaga arbitrariamente. Lascia che a decidere le sorti del tuo destino sia solo ed esclusivamente tu. Il Karma è un riflesso di ciò che ti porti dentro: solo tu sei artefice del tuo destino e solo tu con le tue azioni ed intenzione puoi determinare il tuo futuro.

La cattiveria si pagherà con cattiveria. La bontà, l’altruismo, la gentilezza ti ripagheranno col tempo.

Quello che apparentemente sembra un piccolo gesto in realtà ha un grande potere sulle nostre vite. Piccole e apparentemente banali azioni compiute quotidianamente influenzano pesantemente il nostro futuro. Compiere azioni benevole seminerà sul nostro cammino altrettante situazioni positive, mentre azioni volte a causare del male agli altri attrarranno inevitabilmente altro male.

Sorridere ad un bambino, aiutare un anziano in difficoltà, piccoli gesti quotidiani saranno invece trampoli di occasioni felici in futuro.

Oltre al Karma positivo e Karma negativo si evidenziano altre significative tipologie di Karma, individuale, familiare, collettivo e mondiale:

  • Il karma individuale riguarda esclusivamente le azioni e reazioni legate al singolo individuo.
  • Il karma familiare concerne conseguenze generazionali che riguardano la propria famiglia nel suo complesso; reazioni karmiche che si ripercuotono su ogni membro di un nucleo familiare che condizionano inconsciamente il tuo destino.
  • Il karma collettivo riguarda una determinata cerchia di persone (che vivono nella stessa città, ad esempio).
  • Il karma mondiale ha un bacino più
    ampio, riguarda leggi causa effetto di azioni compiute a livello internazionale.

Quanto tempo dura un ciclo karmico?

Il Karma negativo resta allo stato quiescente per qualche anno circa. Ciò significa che se nell’arco di questo periodo si tenta di ripulirlo compiendo azioni positive sarà possibile sfuggire ad un futuro di ripercussioni negative.

Il Karma negativo è molto potente, ma lentamente esaurisce la propria energia lasciando spazio a eventi positivi.

Come ripulire il proprio Karma

Esistono 12 importanti ed utili consigli per dare un risvolto positivo al proprio Karma: le 12 leggi del Karma.

  • La Legge di causa ed effetto (o Grande Legge): tutto ciò che semini oggi raccoglierai domani, nel bene e nel male.
  • La Legge della Creazione. Tutto ciò che ci circonda influenza necessariamente la nostra vita, per cui dovremmo prestare molta attenzione a chi o cosa abbiamo intorno. Se la nostra vita non ci piace dovremmo dunque soffermarci ad osservare ciò che fuori di noi la influenza negativamente e prodigarci a cambiarlo. Dobbiamo essere attenti osservatori ma soprattutto attivi protagonisti della nostra esistenza.
  • La Legge di umiltà. Siamo responsabili delle nostre vite e siamo artefici del nostro futuro. Accettare queste realtà e prenderne consapevolezza è l’unico vero modo per agire rettamente ed attuare un eventuale cambiamento. Secondo questa importantissima legge prendere coscienza della realtà è l’unico vero modo per cambiarla. Se la tua vita non ti soddisfa addossare responsabilità ad altri ti allontana dai tuoi obbiettivi; assumersi la responsabilità è l’unico modo per cambiarla al meglio.
  • Legge di crescita. Investire su se stessi e lavorare sulla propria interiorità è l’unico modo per avere un risvolto positivo nel mondo esterno. Questa legge, dunque, invita a focalizzarsi su se stessi e sulla propria crescita interiore senza ostinarsi a voler cambiare il mondo fuori, se coltivi dentro anche fuori fiorirà.
  • Legge di responsabilità. Hai la responsabilità delle tua vita e di ciò che ti sta accadendo nel bene e nel male. Le tue azioni determinano il tuo cammino.
  • Legge di connessione. Ogni cosa è connessa: passato, presente e futuro. Abbiamo potere sul nostro presente per rimediare ad errori commessi nel passato e determinare un futuro migliore. Per ripulire il Karma ci vuole tempo, ma ogni piccolo passo porta a significativi risvolti positivi.
  • Legge di focalizzazione o messa a fuoco. Non siamo progettati per concentrarci con le stesse energie su più pensieri contemporaneamente. Focalizzarsi su un obbiettivo alla volta aiuterà a raggiungerlo meglio e più in fretta. Focalizzare inoltre la propria mente su pensieri che inducono a emozioni positive aiuterà a tenere alla larga le emozioni come il rancore, la rabbia.
  • Legge di altruismo o ospitalità. Se hai determinate convinzioni e credi in determinati valori devi metterli in pratica quando la vita te ne offrirà l’occasione. Quello in cui credi, i valori in te radicati devono essere applicati nella vita concreta.
  • Legge de qui ed ora. La vera vita è nel presente. Possiamo realmente determinare le sorti della nostra esistenza solo agendo correttamente nel presente. Guardare troppo al passato potrebbe porre un freno al nostro percorso di vita, come focalizzarsi troppo sul futuro potrebbe creare ansia e aspettativa eccessive che graverebbero sul presente.
  • Legge del cambiamento. Finché non avrai imparato la lezione la storia è destinata a ripetersi.
  • Legge della pazienza e della ricompensa. Ogni grande progetto richiede pazienza e dedizione. Se si agisce con pazienza col tempo si otterranno grandi risultati.
  • Legge di significato ed ispirazione. Tutto ciò che fai, anche minimo, influenza l’universo. Ogni piccola azione genere energia positiva nel mondo, e, in qualche modo, ritornerà a te. Rimani motivato dunque nel compiere azioni benefiche.

Redazione Il viaggio è nella testa – Riproduzione riservata

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